A Campli nascono un centro di accoglienza e una casa rifugio antiviolenza

Il primo centro di accoglienza e la prima casa rifugio per donne vittime di violenza sorgeranno a Campli. Mercoledì 25 novembre, alle ore 15.00, presso la sala civica di Campli, l’ssociazione A.Li.CO-D presenterà il progetto ai cittadini. L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale di Campli e dall’ssessore alle politiche sociali, Valentina Di Francesco, si inserisce in un ampio quadro di revisione del welfare locale. “Siamo molto fieri del nostro progetto” – dichiara il presidente dell’Associazione promotore, Simona Di Vitantonio, psicoterapeuta ed esperta di servizi sociali. “Il 25 novembre è una giornata importante per tutte quelle donne che hanno patito violenze ed abusi multiformi, arcaiche o contemporanee, che segnano e pongono a rischio, spesso, anche la loro stessa esistenza”. Dedichiamo a loro questa iniziativa, con lo scopo di accrescere la sensibilità civica sul tema. Il simposio sarà anche l’occasione in cui l’amministrazione farnese presenterà ai propri cittadini la Carta dei servizi sociali. “E’ nostra ferma intenzione – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Valentina Di Francesco – perfezionare ed estendere l’impianto dei servizi sociali territoriali. La Carta dei servizi e la concomitante inaugurazione dei servizi avviati dall’Associazione A.Li.CO-D si muovono in tale prospettiva. All’iniziativa, prenderanno parte esperti della materia e sarà l’occasione per alimentare un dibattito qualificato anche in considerazione della continua evoluzione del sistema delle politiche sociali che, troppo spesso, deve fronteggiare la crescente carenza di risorse finanziarie.